Perchè nasce questo blog

GiornalistiLucani nasce come spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione della Basilicata per conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia.

martedì 11 novembre 2008

SERAFINO PATERNOSTER NUOVO PRESIDENTE ASSOSTAMPA DI BASILICATA


Serafino Paternoster è il nuovo presidente dell'Associazione della Stampa di Basilicata. L'elezione di Paternoster è avvenuta a maggioranza nel corso della riunione di insediamento del nuovo consiglio direttivo eletto il 25 ottobre scorso. Il consiglio, inoltre, ha eletto vicepresidenti il professionale Angelo Oliveto e il collaboratore Pierantonio Lutrelli.

All'incarico di segretario è stata chiamata la professionale Luigia Ierace. Amministratore è il professionale Roberto Viggiani. Completano il direttivo, per i "professionali", i giornalisti Antonio Coronato, Giuseppe Fiorellini, Giovanni Rivelli, e per i "collaboratori" il giornalista Francesco Russo. Serafino Paternoster, ha 44 anni, laureato in Scienze delle Comunicazioni, è giornalista dell'Ufficio Stampa della Giunta Regionale di Basilicata. E' stato vicepresidente dell'Associazione della Stampa di Basilicata dal 2002.

giovedì 6 novembre 2008

PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE "ALESSANDRA BISCEGLIA" ISTITUITO DALL'ORDINE GIORNALISTI BASILICATA


"Alessandra Bisceglia, la nota giornalista lucana autrice RAI, che ci ha lasciato prematuramente lo scorso 3 settembre è stata sicuramente una ragazza speciale, che pur nella sua sofferenza è riuscita a raggiungere nel corso della sua breve vita traguardi personali e professionali prestigiosi che tante altre persone normali non sono riuscite". Sono state tante le testimonianze di stima, di ammirazione, di compiacimento dei giorni scorsi, tutte rivolte ad esaltare ed elogiare la bravura, la capacità, lo spirito di intraprendenza di una ragazza che come ricordava anche l'inseparabile amica e collega Lorena Bianchetti "Alessandra è il chicco di grano che non muore, esemplare esempio per noi tutti e per tutte le persone disabili a guardare comunque avanti".
Il sorriso, la dolcezza e la generosità della giovanissima collega saranno sempre vivi nel ricordo dei suoi cari e delle persone che l'hanno conosciuta, ma anche la sua spiccata bravura e l'innato amore per la professione giornalistica che ha inseguito con la forza della volontà rimarranno sempre ben presenti nel mondo del giornalismo lucano e nazionale con il Premio Giornalistico Nazionale "Alessandra Bisceglia", che l'Ordine Regionale dei Giornalisti della Basilicata ha voluto istituire accogliendo la proposta avanzata dal consigliere Gianluigi Laguardia.
"Stiamo pensando ad un riconoscimento per la Comunicazione Sociale rivolto a premiare colleghi che hanno portato alla ribalta e segnalato le diverse questioni in cui nella vita quotidiana molte persone disabili sono costrette a combattere, contro l'indifferenza e spesso per i ritardi o cavilli della burocrazia". E' quanto è stato deciso dal Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Basilicata che ha preannunciato inoltre che nei prossimi giorni a Roma, presso la sede nazionale dell'Ordine, si riunirà il comitato promotore del Premio, alla presenza oltre che dei vertici dell'Ordine Nazionale anche del collega del Lazio Bruno Tucci, per definire gli aspetti organizzativi circa il regolamento, la composizione della giuria, nonchè i termini dell'assegnazione dei riconoscimenti con Borse di Studio che Enti Pubblici e Privati intenderanno concedere attraverso una sostanziale adesione all'importante iniziativa.
Intanto, molti colleghi con i quali Alessandra ha avuto modo di collaborare in questi anni nell'esprimere compiacimento per la lodevole iniziativa dell'Ordine della Basilicata hanno preannunciato di voler collaborare nell'organizzazione del Premio.
Fino a pochi giorni prima dall'inpensabile aggravamento delle sue condizioni di salute, Alessandra, stava lavorando come consulente degli autori per preparare l'avvio del programma di RAI 1 "Domenica In" condotto da Lorena Bianchetti.
La giovanissima autrice dopo aver conseguito brillantemente con il massimo dei voti e lode la Laurea in Scienze della Comunicazione (indirizzo giornalismo) con la tesi sulla "61 Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia: mass media a confronto" presso la LUMSA a Roma e con il praticantato presso l'agenzia di stampa "LumsaNews" e altre testate locali e nazionali è diventata giornalista il 27/7/2005, iscrivendosi nell'elenco dei Professionisti dell'Ordine del Lazio con tessera n. 064036.
Nel corso delle prestigiose collaborazioni Alessandra è stata anche autrice del programma di RAI 2 "Ragazzi c'è Voyager" condotto da Roberto Giacobbe, ha collaborato nella redazione di "Uno Mattina Estate" su RAI 1, è stata opinionista nel programma di RAI 2 "Blog, Reazioni a catena" condotto da Catena Fiorello. Inoltre, ha collaborato anche con la redazione cultura del TG2, la redazione radiofonica Rai Radio2 di "28minuti" condotto da Barbara Palombelli e come assistente ai programmi nella redazione di "Mi manda RaiTre".
Da segnalare poi, anche uno stage e collaborazioni con la redazione romana del Corriere della Sera pagine culturali. Lo scorso febbraio aveva scritto "Viaggi in Transilvania" pubblicato da Giuni Editori per la collana "Atlanti di Voyager" in collaborazione sempre con la Rai.

venerdì 17 ottobre 2008

GRANDE SUCCESSO PER IL LIBRO DI ASSUNTA BASENTINI “DIARIO DI UNA CRONISTA DELLE EMOZIONI” ALLA PRESENZA DI ARRIGO LEVI

Articolo raccolto da Lucanianews24

E’ stato presentato a Potenza, nell’elegante cornice del Teatro Stabile di Potenza, l’ultimo lavoro della psicologa lucana Assunta Basentini “Diario di una cronista delle emozioni”. Il volume edito da Arduino Sacco Editore, raccoglie alcune significative esperienza di vita dell’impegno quotidiano di Assunta Basentini che da anni lavora presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza. Ed è soprattutto a loro “ai bambini e ai ragazzi incontrati sulla strada della vita, verso i quali sono in debito per le lezioni ricevute” che Assunta Basentini ha voluto pubblicare queste storie per fare in modo che intorno alla questione dei minori ci sia una maggiore attenzione della Politica, della Giustizia e dell’opinione pubblica. I tanti casi disperati, i racconti di fatti vissuti nel quotidiano, non sono certo storie di pura fantasia ma episodi che l’autrice con molta professionalità è riuscita a raccontare tralasciando quei tristi e impolverati faldoni che molto spesso vengono accatastati e abbandonati sugli scaffali dei Tribunali. La dottoressa Basentini, ha avuto il merito e il plauso come riconosciuto dai presenti che hanno voluto presentare il libro, dal sindaco del capoluogo di regione Vito Santarsiero, al presidente del Tribunale per i minorenni di Potenza, Pasquale Andria, al Direttore responsabile de Il Quotidiano della Basilicata, Paride Leporace, al presidente dell’Ordine dei Giornalisti Oreste Lo Pomo, all’Editore Sacco e al noto giornalista Arrigo Levi di aver raccontato con il cuore storie di bambini e ragazzi “sfortunati”, dai volti tristi e provati da ogni forma di dolore dell’anima. Chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscere Assunta Basentini, sà bene con quanto entusiasno ha iniziato sin dalla sua giovinezza ad affrontare, studiare e seguire le problematiche minorili e familiari ed è per questo che la “cronista” con la patente di scrittrice autentica è riuscita a trasmettere le sue emozioni ai lettori che non potranno che apprezzarne gli sforzi e soprattutto il grande senso civico e la passione civile che da sempre ne caratterizzano la sua vita professionale e non solo di una brava e intelligente psicologa lucana e d’Italia.Di seguito pubblichiamo la prefazione del noto giornalista Arrigo Levi e nei prossimi giorni ritorneremo sul libro riportanto le tante storie che meritano di non essere dimenticate.

Prefazione di Arrigo Levi al “Diario di una cronista delle emozioni” di Assunta Basentini (Roma, 3 aprile 2008)i

Ho incontrato Assunta Basentini diversi anni fa, dopo averla invitata a partecipare, come esperta, a un mio programma televisivo, intitolato “I giorni dell’infanzia”. Il nostro incontro aveva suscitato, in me e nei colleghi con i quali stavamo realizzando le cinque puntate del nostro programma, una istintiva simpatia per Assunta, che si definiva, allora, “una psicologa del profondo Sud”. Si definisce, oggi “una cronista delle emozioni”. Era animata, nell’esporre le sue ”analisi” di fatti e situazioni, da una intensa partecipazione emotiva, che illuminava la chiarezza dei suoi interventi, e li rendeva convincenti e avvincenti.

Questa raccolta di riflessioni sui problemi attuali dell’infanzia e dell’adolescenza, oltre a rivelare una particolare finezza di scrittura, conferma tutte le qualità che allora avevamo trovato in lei, forse ancora accresciute da una più lunga esperienza di lavoro.

Penso - almeno lo spero - che il lettore concorderà con me per avere intitolato questa mia breve presentazione “Dalla parte dei minori”. Perché Assunta ha vissuto e vive la sua esperienza di lavoro quale psicologa specializzata sul contesto minorile, con la passione di chi non esita a schierarsi con chi ha bisogno di essere sorretto e accompagnato in condizioni di vita particolarmente difficili, talvolta critiche.

La passione professionale che emerge da questi scritti ha una radice limpida ed evidente in sentimenti antichi propri della natura umana, e in particolar modo dell’identità e cultura femminile; sentimenti fondati su un istinto protettivo nei confronti dei “piccoli” che è addirittura presente, con eguale forza, anche in altre specie viventi.

Vorrei ancora osservare che le analisi, penetranti e partecipate, e i ritratti di situazioni individuali che arricchiscono, in pagine talvolta commosse, questa raccolta di scritti di Assunta Basentini, anche se in molti casi prendono lo spunto da eventi particolari verificatisi nel suo “profondo Sud”, ci danno conferma del fatto che oggi vi è una sempre crescente uniformità nella struttura sociale, non soltanto in Italia ma nel mondo. E’ in corso una vera e propria “globalizzazione”, non soltanto dell’economia ma dei comportamenti sociali, degli aspetti critici e negativi (come di quelli positivi) del vivere insieme, in questa alba del Ventunesimo Secolo.

L’esperienza professionale di Assunta Basentini ci aiuta a capire non soltanto il “profondo Sud”, non soltanto l’Italia, ma il mondo in cui viviamo. E’ necessario capire, per cercare e per proporre delle risposte ai mali di questa società, più ricca di quanto sia mai stata in passato, ma non necessariamente più giusta. Assunta ringrazia i bambini e i ragazzi che ha incontrato “per le lezioni ricevute”. Noi ringraziamo lei per averci trasmesso i frutti di questa sua esperienza, di questo suo appassionato impegno di lavoro e di vita.


“OCCORRE ELEVARE QUALITA’ INFORMAZIONE” AL CONVEGNO DEL CORECOM DI BASILICATA PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I TELECOMANDATI” DI ORESTE LO POMO

Articolo raccolto da Lucanianews24


“Occorre un energico impegno dell’Agcom, del Comitato tv e Minori, dei rappresentanti delle grandi televisioni, delle tante associazioni nate a tutela dei minori per migliorare ed elevare la qualità delle trasmissioni televisive destinate ai minori, aiutare le famiglie e i minori ad un uso corretto ed appropriato del mezzo televisivo, consentire una scelta critica dei programmi, assicurare contributi positivi allo sviluppo della personalità dei minori e per evitare messaggi che possano danneggiarli”. Lo ha detto la presidente del Corecom della Basilicata, Loredana Albano, partecipando alla presentazione del libro del giornalista della RAI Oreste Lopomo “I Telecomandati”.

“La tutela dei minori riguardo alla comunicazione mediatica – ha detto Albano - è una delle attività del Corecom, che ha quindi offerto con piacere il proprio contributo su un tema di particolare problematicità ben affrontato nel volume di Oreste Lo Pomo. ‘La stampa ha creato l’infanzia’, suggeriva Postman in un bellissimo libro sulla ‘scomparsa dell’infanzia’. Salvo poi aggiungere che la televisione sta annullandola. Mi ha colpito questa considerazione e, se è vero che la critica al mezzo televisivo è in qualche motivo ricorrente nell’opera di influenti pensatori contemporanei, resta di particolarissimo valore l’aver riconnesso il triste spettacolo di un’infanzia tante volte offesa, se non rinnegata, con l’influenza dei nuovi media”.

“A livello locale come in ambito nazionale – ha concluso la presidente del Corecom - non ci si può limitare ad un’attività di controllo e di censura. Dobbiamo proporre esempi positivi. Penso alla strada intrapresa da alcuni Corecom che premiano e supportano una programmazione confacente ai bisogni formativi dei più giovani. Non basta sanzionare: vi è la necessità di far familiarizzare gli studenti ed i più giovani con le nuove frontiere della comunicazione. Quest’interesse spesso confligge con linguaggi e immagini, usati dai mass media, non adatti al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. In questo delicato equilibrio tra modernità dei messaggi e liceità della comunicazione si gioca la sfida a cui tutti siamo chiamati: rappresentanti istituzionali, emittenti, utenti. Forse è questa l’essenza del libro di Lo Pomo”.

E' nato il blog dei media e dei giornalisti della Basilicata

Colleghi lucani ci siamo. Finalmente possiamo conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia. Sto preparando un elenco delle testate della nostra regione divise per provincia. Ci metterò agenzie di stampa, quotidiani, periodici, radio, tv e siti internet di informazione. Ovviamente sarà prezioso il contributo di tutti per realizzare un archivio quanto mai completo. Nei prossimi giorni inserirò anche un'area sondaggi dove poter esprimere il nostro parere su temi di interesse per la professione. Mi farebbe piacere che ci fossero post interessanti di dibattito e critica su tutti i temi che possono interessare chi fa il nostro mestiere nelle redazioni o da free lance. Incrocio le dita e attendo il vostro sostegno.
A presto.

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